UN PO DI STORIA DEI JUKEBOX

 

Forum "Jukebox" sevizio dato da ForumFree.net

WURLITZER 600 anno 1938 :Con 9777 esemplari venduti, poteva essere considerato uno dei modelli più diffusi negli Stati Uniti, o almeno diceva cosi il dépliant pubblicitario. Poteva essere equipaggiato con un selettore a rotazione o con una tastiera. La tastiera era dotata di una freccia verde che si muoveva e indicava al cliente quale dei 24 dischi si apprestava a suonare. Nel modello a rotazione i tasti si trovavano al posto della freccia. Sempre secondo il déplian, si trattava di " un successo sensazionale, con la sua combinazione di legni pregiati, metalli lucenti e plastiche illuminate, dipinte con splendide e vivaci tonalità
WURLITZER 850 anno 1941 : La casa lo aveva presentato come l'unico modello "super Deluxe" e lo aveva soprannominato il Pavone. Si tratta dell'unico fonografo dotato di una pellicola Polaroid avvolta su due dischi. La pellicola interagiva, grazie a lampadine a incadescenza e a un analizatore, con la plastica e creava un effetto di prisma in modo che la luce bianca producesse colori. Fiore all'ochiello della Wurlitzer, era considerato il trionfo del suo progettista, Paul Fuller. Anche la meccanica era più raffinata: quando si sceglieva un disco, la luce corrispondente all'ettichetta si spegneva finche il disco non veniva suonato in modo che i clienti potessero vedere quali dischi erano già stati scelti.
WURLITZER 1015 anno 1946 : Famoso per i tubi con le bollicine di champagne" che andavano dalla base fino all'arco che lo racchiudeva in cima. Disegnato da Paul Fuller, vendette più di 56.000 esemplari e fu accompagnato dalla più vasta campagna promozionale della storia dei jukebox. Fra i vari gadget promozionali c'erano bastoncini da cocktail, tovagliolini e tovaglie, decalcomanie, sottobicchieri, oltre a cartelloni e a grandi spazi pubblicitari nei giornali a diffusione nazionale in cui si proclamava che "Wurlitzer is juke box". Le decorazioni in plastica avevano effetti tridimensionali e i pezzi erano stampati con un nuovo processo di pressofusione. In seguito dal modello 1015 venne ricavato il tipo "Ambassador"
WURLITZER 1080 anno 1947 :Anche se questo modello conteneva tutti i migliori meccanismi del precedente modello 1015, il suo aspetto meno vistoso lo rendeva adatto ad ambienti più "conservatori". gli esemplari venduti furono 7604. Lo chiamarono Colonial perchè "il suo armadietto in stile deliziosamente coloniale è un capolavoro del fascino del buon tempo andato". La griglia molto colorata s'ispirava al disegno di una lira. Sul meccanismo di selezione dei dischi era riportato un famoso quadro americano del diciottesimo secolo. Il braccio del pickup era retraibile e la pubblicità garantiva che la puntina non facesse alcun rumore e che sul disco non sarebbe rimasto alcun segno anche se il braccio, il Cobra Tone Arm, vi fosse caduto sopra in seguito a una scossa. Design Paul Fuller.
WURLITZER 1100 anno 1948 : Si tratta dell'ultimo jukebox disegnato da Paul Fuller e la casa sopravvalutò la domanda : ne vennero venduti solo 7000 e molti altri non lasciarono nemmeno la catena di montaggio. I miglioramenti nella meccanica si tradussero in un minore logoramento dei dischi e in una maggiore fedelta di riproduzione. La barra di selezione ruotava quando si schiacciava il tasto e offriva al cliente la possibilità di fare otto scelte alla volta. Fu il primo jukebox dotato di un braccio leggero di plastica del tipo Cobra, che preservava i dischi da qualsiasi danno dovuto a spinte o scossoni. La cupolotta a "prua di bombardiere" offriva una vista completa delle operazioni di scelta e di riproduzione dei dischi.
WURLITZER 1400 anno 1951 : Il compartimento della selezione dei dischi era decorato con la scena di una luna che si specchiava nell'acqua circondata dalle silhouettes di plame. Trattata con speciali colori la scena aveva un efetto di fluorescenza. I cilindri a colori avevano acquisito delle tonalità più smorzate sul blu, rosso e turchese. Per il resto il processo di restyling aveva lasciato inalterato l'aspetto complessivo del jukebox. Si poteva scegliere fra 48 dischi sia a 45 giri sia a 78, grazie a un meccanismo di adattamento della velocita di riproduzione, e il fonografo era dotato di due bracci con testina Zenith tipo Cobra. Rappresentava la continuazione di quel desiderio di suscitare ammirazione per il design oltre che per le prestazione tecniche che a sempre caraterizato la Wurlitzer.
WURLITZER 1800 anno 1955

Selections : 104

Produced : 17.000

ROCK-OLA 1468 anno 1959 : Chiamato anche "Tempo 1", il modello ofriva 120 selezioni. I colori erono il Mindnight Black e il Sierra White, in altre parole un nero tendente al blu e un bianco tendente al grigio. Accettava praticamente tutti i tagli di monete in circolazione negli Stati Uniti e "memorizava" le monete in più. I dischi ormai sono solo quelli a 45 giri. La linea tendente alla sobrietà, come anche le decorazioni sulla griglia. Il neon illuminava la "cabina" di scelta e riproduzione dei dischi, che vengono diffusi secondo un sistema stereofonico, mentre il precedente era solo Hi-Fi.
SEEBURG 222 anno 1959 : Indubbiamente il disign di questo modello mirava a colpire non solo le orechie ma anche gli occhi. Gli altoparlanti erano allogiati in due settori indipendenti separati da un pannello acustico. L'impianto visivo era costituito dalle due griglie degli altoparlanti. Quella di sinistra, spudorante chiamata come "channel 1 " in rosso con uno stemma rosso sulla stessa griglia, era illuminata con luce blu ( nota:vedendo la foto la luce è verde ), in contrasto con il Channel 2 in blu ( verde ) illuminato da luce rossa. L'impressione generale era che tutto fosse assulutamente in funzione di quei due "canali". La casa forniva istruzioni particolareggiate su come valorizare le caratteristiche di questo modello.
SEEBURG LS3 anno 1969 : Il mio Jukebox 80 dischi per 160 selezioni perfettamente funzionante compresa la gettoniera a 100 lire 
FOTO: queste sono trovate in rete Foto1 ; Foto 2
DATI TECNICI:  1969.08 al 1970.08 33 1/3 / 45 gir i  160 Selezioni  7700 made

Parte delle informazioni presi dal libro della mostra " Swatch and rock" 1991
Foto trovate in rete

Aggiornamento 0602.05
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